Observing Log Template

martedì 27 gennaio 2009

Molte volte mi capita di sentire di astrofili che non prendono nota delle loro osservazioni, o magari lo fanno tramite qualche software particolare, io invece preferisco sempre la carta e il pc lo utilizzo soltanto per tenere un database aggiornato con i numeri delle schede cartacee relativi ad ogni osservazione, in modo da sapere sempre e velocemente che scheda cercare per una determinata serata osservativa....

Ed è per questo che vengo in vostro aiuto, proponendovi una serie di template realizzati su misura per essere stampati e usati come "diario osservativo".
Ve ne propongo alcuni di vario tipo, con tanto di riquadri per i disegni ( si...c'è anche chi ha l'abitudine di riportare uno schizzo approssimativo di quello che vede nell'oculare... ), in modo che in base alle esigenze ( e anche ai gusti personali ) potete scegliere quello che piu vi piace e tenere in questo modo organizzate le vostre serate osservative!
Ci tengo a precisare che i template non sono realizzati da me, ma è una semplice selezione dei migliori che ho scovato in rete.
Buon download!!

http://www.mediafire.com/file/1dxtmwmimyu/a4-sketch.PDF

http://www.mediafire.com/file/31mmnmy0mmz/Field Templates v2.pdf

http://www.mediafire.com/file/tj0ybyngdwz/LogSheetAstroA4_Left.pdf

http://www.mediafire.com/file/dz5ymzmzaur/vorlagen.pdf

Sistemare il Red Dot facilmente!

venerdì 16 gennaio 2009





Il problema nasce quando diventate patiti dei grandi e comodi cercatori a led rosso, ma non volete rinunciare al comune cercatore ottico, che in condizioni di inquinamento luminoso abbastanza sostenuto può risultare molto utile.
Come risolvere quindi il problema? Semplice!
Sistemando sul nostro telescopio il cercatore a led in parallelo al cercatore ottico!
A questo punto, trovata la soluzione, resta solo da trovare il modo migliore per realizzarla...e in questo mi ha aiutato Giovanni Bruno, un amico del forum Coelestis che puntualmente, gentilmente e con pazienza viene in mio soccorso in ambito di autocostruzione...un supporto per il Red Dot da montare sul cercatore ottico, e realizzato in legno e cartoncino!!
Il primo passo quindi, è quello di realizzare una "boccola"
(N.D. T
ermine a me sconosciuto fino a ieri sera, ringrazio
Giovanni anche per questo
) in cartoncino della giusta dimensione, un simil paraluce da avvolgere intorno al paraluce vero e proprio del cercatore ottico, come vedete in foto.
Fatto questo, bisogna realizzare con un pezzettino di legno un incastro a coda di rondine che servirà da
supporto per il Red dot; io ho semplificato questo passaggio sagomando il pezzettino di legno in modo da accogliere il Red dot, come potete notare dalle foto.
Il lavoro termina qui!
Io ho assicurato il cercatore alla coda di rondine con due vitine della giusta dimensione...e dopo questo non resta che godersi i due cercatori ben sistemati.

Autocostruzione valigetta porta oculari

sabato 3 gennaio 2009



Uno dei problemi primari di un astrofilo, nasce dal fatto che non si sa mai
come sistemare in modo sicuro il corredo di preziosi e costosi oculari che ognuno di noi ha in dotazione e che compone in pratica l'attrezzatura di ogni osservatore.
Molti comprano a poco prezzo una valigetta in alluminio da vari negozi di bricolage, però a mio parere questa soluzione non rappresenta il massimo in quanto a sicurezza, anche se in molti casi la valigetta non subirà spostamenti
e urti esagerati, quindi ci si accontenta comunque. Io invece.....avendo seri problemi a reperire la spugna necessaria a costruire l'imbottitura interna che funge anche da alloggiamento per gli oculari, ho deciso bene di risolvere l'eterno problema con quattro tavole di legno comprate in un brico con pochissima spesa ( all'incirca dieci euro...qualcosina in meno ) e qualche chiodo.
Ho scelto di fare la mia cassettina in legno, perche una volta terminato il tutto,
i miei oculari e accessori saranno sistemati in tutta sicurezza, dato lo spessore delle tavole di legno.

Le misure esterne della cassettina sono 32cm X 26cm X 16cm e lo spessore
delle tavole di legno utilizzate è di 1,5cm.

Dopo aver tagliato i pezzi per bene e dopo aver verificato che il montaggio avvenisse regolarmente, ho trattato il legno con una vernice turapori, che
come suggerisce la parola serve ad eliminare la porosità del legno e rendere
la superfice liscia al tatto. Per unire tutti i lati della cassettina ho utilizzato dei chiodi a testa piatta, che risultano praticamente invisibili a vista ( e anche al tatto ) visto che li avevo gia in casa e non mi andava di uscire per comprare le viti adatte; una volta collegati tutti i lati, ho sigillato il tutto con della colla vinilica da entramb
i i lati ( esterno/interno ) della cassettina in modo da eliminare eventuali piccole aperture che possono crearsi durante la fase di taglio dei pezzi.

Per la chiusura ho usato come di consuetudine, una semplice chiusura a scatto che avevo in casa e due cerniere che garantiscono il movimento di apertura del "coperchio" superiore, mentre per facilitare il trasporto della cassetta ho utilizzato due piccole maniglie in ferro satinato e lucido ( come il resto della ferraglia utilizzata nel progetto ).
Veniamo ora all'interno della cassetta, che da come potete notare dalle foto è stato realizzato tagliando e incollando tavole di compensato da 1cm di spessore, e dalle quali ho ricavato con una meticolosa operazione di taglio/smerigliatura :D gli alloggiamenti per g
li oculari, e nella parte destra, l'alloggiamento per i filtri.
Come potete ben vedere non è ancora del tutto ultimata, infatti manca ancora
la verniciatura che realizzerò a breve in un colore marroncino simile a quello
del legno che vediamo tutti i giorni per i mobili casalinghi.