Oculare Zoom TS 7-21

giovedì 27 novembre 2008



Non sono certo un esperto di recensioni, ma provo comunque a scrivere almeno una prima impressione su questo oculare zoom Telescope-Service che ho da poco ricevuto! Non viene venduto in una scatola, ma in un cilindro, con il tappo svitabile; la prima cosa che ho notato dopo averlo scartato è stata la "pesantezza" e la "robustezza" dell'oculare, che ho poi provato quasi subito, anche se il tempo non permetteva test seri! Appena inserito nel focheggiatore del mio Celestron ho provato a mettere a fuoco un cartello stradale, i movimenti dello zoom risultano fluidi ed è di facile regolazione.
Alla focale massima utilizzabile con lo zoom TS, l'immagine risulta buona, contrastata e nitida, alla pari del plossl Celestron in mio possesso.
Una cosa strana che ho potuto notare è che al contrario degli altri oculari in mio possesso, se avvicino troppo l'occhio alla lente (quasi appiccicato, come è mia abitudine fare durante l'osservazione) si notano ombreggiature superficiali, che scompaiono se osservo tenendo l'occhio a poca distanza (la visione in questo caso non viene minimamente preguidicata, quindi non lo considero un problema). L'immagine risultante in ogni caso non presenta variazioni evidenti ai bordi (almeno in questo primo test). Diminuendo la focale dello zoom e quindi aumentando gli ingrandimenti invece, l'immagine perde di luminosità, non molto evidente fino a 12/10mm. L'unica nota negativa è il campo di vista molto risicato, anche rispetto ad un 25mm plossl 52°. L'ultima buona nota da fare sull'oculare TS, è che risulta quasi parafocale, i movimenti da fare con il focheggiatore infatti sono molto lievi. In definitiva un buon oculare, otticamente più che dignitoso, comodo nell'uso ma con un campo visuale ristretto...tenendo però in considerazione il prezzo, credo ci si possa accontentare :D


Astronomia da cieli inquinati

venerdì 14 novembre 2008

E' possibile fare osservazioni del profondo cielo da un sito con un moderato inquinamento luminoso?
Cosa è possibile osservare da una postazione di questo tipo?
Queste sono le domande che spesso mi sono fatto, e come me, molti altri.
Poi ho scovato grazie all'aiuto di un collega astrofilo questo file, che in realtà è un articolo di "Sky & Telescope" che tratta appunto di "ASTRONOMIA URBANA", giudicate quindi voi stessi cosa sia possibile ottenere in questi casi!


Barlow Meade Telextender serie 5000

lunedì 10 novembre 2008




Eccomi qui anche oggi, per presentarvi la mia nuova Barlow:
Meade Ultra Telextender serie 5000 2x
che mi è arrivata proprio stamattina!! Ho acquistato questo modello perche leggendo le recensioni o più in generale quello che si dice in giro, mi
sembrava un ottimo modello, giudicate voi stessi:

"I nuovissimi TeleXtenders della Serie 5000 sono considerati i migliori tra i moltiplicatori di focale attualmente presenti sul mercato. Grazie alla costruzione a 4 elementi, essi hanno un campo visuale piano e garantiscono la massima risoluzione su tutto il campo visuale sia al centro che ai lati. Le loro prestazioni superano addirittura quelle della lenti di Barlow apocromatiche 2x. Il trattamento multistrato delle lenti le rende prive di qualsiasi aberrazione cromatica. Sono ideali per i refrattori con lunghezze focali brevi e p
er l'osservazione dei dettagli planetari.

- Campo visuale piatto
- Ottiche Premium Lavorate e trattate individualmente consentono la massima trasmissione di luce e una grande risoluzione e maggior contrasto
- I lati delle lenti e le parti in metallo sono annerite per massimizzare il contrasto
- Nonostante la moltiplicazione dell'ingrandimento riescono a mante
nere un eccellente rilievo oculare anche se usate con oculari con lunghezze focali maggiori."

L'impressione appena aperta la scatola (ben fatta anche questa), è stata di "solidità" e buona costruzione, infatti la barlow almeno al tatto si presenta massiccia e ben costruita, me la aspettavo più piccola, invece sono rimasto sorpreso appunto dalla sua "stazza". Ora aspetto solo un buon tempo per andare a provarla direttamente sul campo, dopodichè aggiornerò l'articolo con le impressioni ottiche della barlow!
AGGIORNAMENTO:
Stasera ho effettuato il test sul campo della barlow Meade, ( purtroppo causa luna troppo alta sull'orizzonte e presenza di nuvole il test è stato breve ) e devo dire che ne sono rimasto pienamente soddisfatto! Di fatto già con un oculare da 25mm di focale la differenza di ingrandimento è evidente rispetto all'osservazione senza barlow; passato ad un oculare da 10mm di focale la sorpresa è stata maggiore, ho notato infatti che anche se l'immagine era notevolmente ingrandita ( ho potuto osservare facilmente persino quelle piccole "montagne" al centro dei crateri,cosa che sognavo soltanto senza l'utilizzo della barlow ) rispetto all'osservazione senza barlow, la qualità non è assolutamente cambiata! Il contrasto è nitido, e l'immagine non presenta aberrazioni di nessun tipo, anche quando ho usato l'oculare da 9mm di focale, arrivando quindi a ben 222x ( il mio telescopio è un 114 di apertura... ) in una serata con un seeing appunto non ottimale...A voi i giudizi!

Un ottimo planetario mobile

mercoledì 5 novembre 2008















Pochi giorni fa ho deciso di intraprendere l'interminabile ricerca di un software planetario mobile che fosse compatibile con il mio palmare (BlackBerry) e ora la mia ricerca finalmente si è conclusa!! Dopo vari tentativi e dopo aver provato vari software che non andavano bene in quanto avevano una compatibilità limitata con i vari dispositivi mobili, ho trovato un buon planetario, abbastanza personalizzabile, e compatibile con quasi tutti i dispositivi che supportano le applicazioni java. Si tratta di Mobile StarChart:

http:/
/mobilestarchart.sourceforge.net

Il programma una volta scaricato e installato (dovete fare attenzione solo alla versione del vostro dispositivo - midp 1 o 2 ) si presenta con una schermata bianca da dove è possibile avviare la mappa del cielo o personalizzare il software con l'inserimento di coordinate geografiche e varie opzioni di visualizzazione per la mappa ( magnetudine limite, linee delle costellazioni, pianeti e altro ).
La mappa del cielo presenta anch'essa comandi intuitivi, come lo zoom e l'aumento della magnetudine limite che si comandano tramite il tastierino numerico. Interessante è anche la ricerca di oggetti ( messier, costellazioni, pianeti) alla quale si accede tramite il menù della mappa. Sottolineo anche la possibilità di aggiornare e aggiungere cataloghi aggiuntivi. Certo, la visualizzazione non è delle migliori, però l'utilità di avere un planetario sottomano quando osserviamo di notte, supera tutte le difficoltà!
Possiamo infatti sostituire il pc o le carte stellari personalizzate con questo comodo programma da mettere direttamente sul nostro palmare/cellulare.