Filtro Baader UHC-S

sabato 20 dicembre 2008





Eccomi qui oggi, dopo varie prove, per tentare di scrivere una recensione soddisfacente del filtro Baader in questione. Ho aspettato un pò prima di decidermi a scrivere un post, perche non avevo avuto modo di provarlo su un gran numero di oggetti deep e quindi non potevo fornire un feedback adeguato, ma ad oggi, dopo averlo usato su vari soggetti posso dire di esserne pienamente soddisfatto.
Partiamo però dall'inizio; appena aperto l'involucro di plastica ed esaminato un pò il filtro, la prima impressione che ho avuto è stata di affidabilità e ottima fattura. Anche accostandolo all'occhio e guardando verso le luci di casa, si possono infatti apprezzarne le qualità. Un difetto che magari potrebbe dar fastidio a chi il filtro lo usa non avvitato sull'oculare, ma posizionato tra la lente e l'occhio, è che se avete alle vostre spalle una forte fonte di luce, la superfice del filtro diventa simile ad uno specchio...ma in un luogo d'osservazione questa è una condizione difficile da trovare, quindi...Passiamo ora al test vero e proprio sul campo. La prima sessione osservativa dopo aver ricevuto il filtro è stata dedicata, come prevedibile, a M42, la grande nebulosa di Orione. Senza il filtro, in un oculare a grande campo, la nebulosa era ben visibile con un colorito che a me è sembrato verde ( alcuni dicono che sia in realtà grigio, ma a me sembra verde e basta! ) come al solito, si notava agevolmente anche M43. Con il filtro inserito invece, il fondo cielo era molto, ma molto più scuro, mentre la nebulosa era visibile in maniera più estesa ed anche M43 si notava bene, il tutto nettamente staccato dal color nero pece del cielo fornito dal Baader UHC-S ( che come vedete dal grafico in alto, è abbastanza generoso ).
Il secondo test è stato effettuato sempre quella sera, su M1 e M78, rispettivamente nel Toro e Orione. Entrambi i soggetti erano difficili da vedere senza filtro, e passavano quasi inosservati, se non si faceva attenzione, mentre guardando con il filtro, erano entrambi chiaramente visibili e contrastati da un cielo nero, che assomigliava a quello visibile in montagna ( anche se purtroppo era solo un illusione ). Il terzo test è stato condotto oggi, su M57, la nebulosa ad anello e su M31 in Andromeda. La prima, sfuggente senza filtro, era naturalmente visibile con il Baader UHC-S, anche ad alti ingrandimenti, anche se più si va avanti con questi, più l'immagine perde di luminosità, sopratutto con il filtro; l'osservazione del secondo soggetto invece, la galassia di Andromeda, non ha subito migliorie
( ma neanche deterioramenti ), escludendo lo scurirsi del fondo cielo, con l'UHC-S, come era prevedibile.
In conclusione, credo che sia un ottimo filtro, e se il vostro interesse è per il deep sky, dovete assolutamente averlo nella vostra valigetta. L'immagine che ne risulta come potete notare dai test è ottima, potete scorgere dettagli altrimenti nascosti, e a volte vedere bene qualcosa che senza filtro dovete guardare in visione distolta. Unico neo è la scarsa perdita di luminosità, grazie alla quale è controindicato salire molto con gli ingrandimenti, ma i miracoli in questo mondo non esistono....

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